(Si consiglia vivamente il lato B per i Veneti, i loro confinanti e scappati di casa)
La rassegna degli incontri ufficiali del Motoclub del 2024, si è conclusa con il Raduno del Nord-Est dal 13 al 15 settembre, che ha visto i soci darsi appuntamento ad Enego sull’ L’Altopiano di Asiago per esplorare in sella della amata enduro i paesini delle province di Vicenza e Trento, tra il Veneto e il Trentino-Alto Adige.
Per poter ammirare a nord dell’Altopiano panorami mozzafiato con lo sfondo delle Dolomiti e le Alpi Retiche, mentre a sud si estende la pianura veneta fino alla laguna.
L’Altopiano si eleva ad un’altitudine media di circa 1.000-1.200 metri, con cime che raggiungono i 2.000 metri nelle zone più alte, come il Monte Ortigara.
Le Prealpi Venete, di cui l’Altopiano fa parte, sono note per le loro forme dolci e ondulate rispetto alle vette più imponenti delle Alpi vere e proprie.
Le loro strade impervie e i paesaggi spettacolari, offrono il palcoscenico perfetto per esprimere la vera essenza della XT500.
Partecipare a uno dei raduni del club significa vivere un’esperienza unica di guida, amicizia e avventura in una delle cornici naturali più affascinanti del mondo.
Presenti all’ evento oraganizzato da Oriano con Mara sono arrivati i soci del motoclub: Lorenzo con Paola, Sandro,Vittorio, Michele, Damiano ,Beppe, Daniele, Davide, Francesco.
Questo incontro è stata l’occasione per condividere la passione per l’amata mono, con nuovi e vecchi amici e scoprire nuovi paesaggi sperimentando tracciati storici del motociclismo e delle gare Rally come quello di Bassano.
Percorsi misti: Il club predilige itinerari che combinano tratti asfaltati con strade sterrate e mulattiere, attraversando valli alpine, pascoli e foreste. Le Prealpi offrono una vasta scelta di strade panoramiche e non troppo impegnative, che rendono ogni uscita una vera goduria /avventura se poi come alcuni si affrontano le strade bianche e pietraie con le mogli, le quali danzano assecondando il forcellone posteriore dando sfoggio di esperienza e conoscenza ultra quarantennale del mezzo e soprattutto fiducia del marito, provate a chiamarle “ Zavorrine”.
Tra sabato e Domenica sono stati percorsi più di 200 km di cui solo il 30% di asfalto.
Il motoclub ha fatto base in Hotel nella piazza centrale di Enego che è un incantevole paesino situato sull’estremità orientale dell’Altopiano dei Sette Comuni, a circa 800 metri di altitudine. Questo borgo veneto, appartenente alla provincia di Vicenza, è immerso in una cornice naturale di straordinaria bellezza è noto per la Torre Scaligera: Risalente al XIII secolo, questa torre è ciò che rimane di un antico castello scaligero che dominava la valle. Oggi è un simbolo del paese e offre una vista panoramica spettacolare sulle valli circostanti.
La giornata di sabato ci ha visti in sella alle ore 9,00 e con la temperatura di 7 gradi in paese, più che un assaggio d’ inverno è stato un vero “schock termico” considerato il clima autunnale/ estivo al quale siamo abituati. Ma subito ci siamo scaldati salendo in quota per la visita del Forte Lisser, importante forte militare della Prima Guerra Mondiale, per la difesa della Valsugana dagli attacchi austro-ungarici. Oltre ad avere una grande rilevanza storica, ha offerto una vista di rara bellezza sulle Dolomiti e sulla valle sottostante. Dopo l’interessante e suggestiva visita, che ci ha fatto riflettere su gli orrori di tutte le guerre passate e presenti, abbiamo percorso strade bianche che hanno dato ai partecipanti anche la possibilità di ammirare altra attrazione dell’altopiano.
La scultura “Aquila di Vaida” che rappresenta non solo un’opera d’arte, ma anche un simbolo di comunità e di connessione con la natura. Essa incarna i valori di libertà e forza, invitando tutti a riflettere sul legame profondo tra l’uomo e l’ambiente montano dell’Altopiano di Asiago.
E’un’opera d’arte che rappresenta un simbolo significativo della tradizione e della cultura del territorio dell’Altopiano di Asiago e, in particolare, della frazione di Vaida. Questa scultura, realizzata in legno, raffigura un uccello maestoso e simbolico, noto per la sua forza e il suo spirito libero.
Durante la tappa del tour, ci siamo fermati in malga, dove sono stati gustati piatti tipici alpini, come polenta, formaggi di malga e salumi artigianali, e scoprire la tradizione dei borghi montani. Si è bevuto il giusto per non sentire troppo l’aria frizzantina e così si sono percorsi altri Km fino al rientro.
A tavola la sera poi si sa, Il Motoclub XT 500 è noto per il suo forte senso di comunità.
Durante la giornata i “ragazzi “non solo hanno messo alla prova le proprie capacità di guida, ma hanno condiviso anche esperienze e storie legate alla loro passione per questa moto leggendaria. La giornata si è conclusa come sempre con momenti di convivialità, dove si è discusso dei percorsi affrontati, c’è Beppe Uzzo che è tornato da poco dalla “via della seta” e ha raccontato… (cfr. beppuzzo62 istagram) e Daniele che dopo tanto mare navigando per l’ Egeo ha concluso la stagione estiva con una bella galoppata in sella alla XT500 Brindisi / Padova, così parlando e bevendo ottima grappa, si è pianificato e sognato nuove avventure da vivere assieme su e giù per lo stivale più bello del mondo.
La giornata di Domenica 15 ci ha visti impegnati nell’ esplorazione di un vero Canyon della Madonna del Buso, uno dei canyon più belli del Veneto. Si tratta di una camminata breve di pochi minuti, ma di grande fascino.
Successivamente ci sono stati numerosi attraversamenti di pascoli con centinaia di mucche che facevano passare, incuriosite e non infastidite dal sound del motore, mentre un toro ne approfittava provando a montarle tutte… è imminente la transumanza, che celebra il ritorno del bestiame dalle malghe dopo l’estate.
L’ organizzatore Oriano con il presidente Davide hanno posto grande attenzione alla sicurezza anche il percorso di domenica che era stato supervisionato da team di esperti del luogo ha consentito di poter un giro divertente sotto il profilo tecnico ma alla portata di tutti.
E così ci siamo ritrovati nuovamente a tavola per approfondire la conoscenza della cucina delle malghe dell’Altopiano di Asiago che è un perfetto connubio tra tradizione, genuinità e prodotti locali di altissima qualità.
Visitare una malga non significa solo assaporare i piatti tipici, ma anche immergersi in un’esperienza autentica, dove ogni sapore racconta una storia di fatica, passione e legame con la terra.
L’Altopiano di Asiago, con la sua storia, cultura e tradizione, ha rappresentato una meta di grande fascino. Oltre al raduno, i partecipanti hanno potuto visitare luoghi dedicati alla Grande Guerra o esplorare i numerosi percorsi naturalistici unici.
Il connubio tra sport e scoperta del territorio rende questo raduno un’esperienza completa, ideale non solo per i motociclisti, ma per tutta la famiglia.
Alle ore 15.00 si è concluso il moto giro in quanto uno dei partecipanti aveva un treno per tornare a Napoli in serata … Ma senza un pizzico di suspance non c’è gusto ed infatti dopo una discesa… diciamo rapida, i centauri hanno dato prova di abilità nel cambiare in 5 minuti esatti una ruota del carrello dell’auto diretta alla stazione di Verona per riportare Francesco alla temperatura di 24 gradi nella sua Napoli. Missione compiuta merito del pit-stop e del “manico giallo” o del maniaco del giallo, Davide …. ha dato prova di grande abilità anche con le 6 ruote.
L’ incontro del Nord-Est sull’Altopiano di Asiago non è stato solo un evento sportivo, ma una vera e propria festa che celebra la passione per la moto e la natura. Un’occasione imperdibile per chi ama l’enduro e vuole vivere circondato da paesaggi straordinari e una comunità affiatata di appassionati.
Il Motoclub XT 500 non è solo un gruppo di motociclisti, ma una “comunità” appassionata che celebra lo spirito libero e avventuroso della Yamaha XT 500, compiendo il miracolo di unire i membri della penisola italiana in una grande famiglia, magia del Kickstarter Power ? Dovete solo venire con noi per capirlo!
Redazione Motoclub XT500
Video e foto dell’evento:
