Le cose non erano cominciate bene: “Nonno, ci sei vero per la recita dell’11 giugno” *!porc!!!?!!₰₱¥* “certo Jamina, il nonno ci sarà di sicuro…” Conseguenza: arrivare la mattina del sabato da solo invece che con Gioranda, Beppe e Davide il venerdì sera. Comunque la recita meritava di essere vista ed il nonno è partito contento di esserci stato. All’arrivo a Castagneto Carducci presso l’Hotel Campastrello Sport, mi sono trovato di fronte i vecchi amici di sempre che mi hanno accolto tra abbracci e botte sulle spalle e dopo aver preso possesso della camera “Dudù” (un quattro posti in solitario) ho avuto modo di rendermi conto che la scelta del posto è stata ancora una volta azzeccata dagli organizzatori.
Prima della partenza ho fatto la conoscenza di nuovi partecipanti e soci (alcuni toscani, altri del centro sud/nord) e devo dire tutti molto simpatici (come poteva essere diversamente visto che cavalcano le XT500?).
Dopo il consueto briefing, la partenza per un giro tra le Colline Metallifere con itinerario Monteverdi Marittimo, Canneto, Serrazzano, Castelnuovo Val di Cecina (dove abbiamo pranzato presso l’Hotel Ristorante il Melograno), Monterotondo Marittimo, Suvereto, Sassetta e di nuovo Castagneto Carducci. Il percorso tutto stradale, con disappunto di alcuni soci che avrebbero preferito andare a fare il fuoristrada, si è snodato in mezzo a verdi boschi e campagne lavorate ed i paesaggi cambiavano volto ad ogni curva talvolta lasciandoti senza fiato. Abbiamo visto anche le tubazioni dove passa il vapore proveniente dalle trivellazioni geotermiche ed abbiamo visitato, tra Monterotondo e Suvereto, un’area dove si possono ammirare delle manifestazioni spontanee geotermiche.
Al rientro a Castagneto Carducci, tuffo in piscina e ricca doccia, dopodiché aperitivo con schiaccina, prosecchini, pasta fritta e bruschetta il tutto condito da chiacchiere in piena libertà e rilassatezza. In questa occasione ho saputo, in attesa della cena, che Stefano (l’elbano) e signora sono convolati a nozze qualche mese fa. La notizia mi ha fatto piacere, visto la simpatia e gradevolezza del “duo elbano”. Poi gli immancabili biscotti di Fabrizio e Signora che sono uniti a noi nel pomeriggio, altre libagioni al bar e nuove chiacchiere in pieno relax. Poi come al solito me ne sono andato a dormire e alla mattina dopo aver preparato i bagagli, riunione dei soci (vivace e proficua, dove sono stati affrontati i problemi relativi alla gestione del Motoclub, alla visibilità dello stesso ed alla organizzazione di eventi) ed infine la partenza, dopo i saluti di rito, in compagnia di Davide, Beppe e Gioranda.
A Pontedera, dopo una sosta mangereccia a base di panini e toast, ci siamo separati: io e Gioranda verso Firenze, Beppe e Davide verso l’Abetone. Per me è stato il primo motoraduno di quest’anno ed è stato bello parteciparvi. Un caro saluto a tutti voi, amici ixtiani e… alla prossima!!!
Laser – Il Toscanaccio