30 APRILE – 1 MAGGIO 2005
“il successo della prima edizione non può essere solo una piacevole parentesi, un esperimento fine a se stesso per dimostrare chissà cosa a chissà chi… e poi chi ha partecipato come si sentirebbe? sedotto e abbandonato, deluso e tradito da chi l’ha attirato a sé e l’ha usato per soddisfare la propria mania di protagonismo… e cosa penserebbe di me? e dei miei amici?… che siamo persone spietate, che giochiamo coi sentimenti altrui solo per interesse… e che brutta figura farei col Moto Club, la mia reputazione sarebbe distrutta per sempre… a quel punto sarei degno solo di uno scooterone e non riuscirei nemmeno a guardarmi allo specchio…” Sono questi i pensieri che mi hanno tormentato per buona parte dell’anno, notti terribili perseguitato da incubi frequenti con i soci del Moto Club che affranti e inferociti bruciavano la mia tessera, Bruno Vespa che mi voleva a Porta a Porta, Emilio Fede che premeva per fare uno speciale del TG4 sul mio caso, sognavo gli scooteroni che mi salutavano e io che senza alcuna dignità ricambiavo il saluto, Primo Levi che voleva riscrivere Se questo è un uomo con la mia faccia in copertina e poi l’avvocato Taormina che si offriva di difendermi gratuitamente…. insomma stavo veramente di merda, la mia coscienza non mi dava pace.
Dopo essermi consultato col mio padre spirituale, il barista di fiducia e gli amici più stretti, la decisione appariva inesorabile: Sburnisòt!
SABATO 30 APRILE – Giungo al Mathis alle 10:30 per rendere l’ambiente accogliente, passo l’aspirapolvere, do la cera, cambio l’acqua ai fiori, pulisco i cessi, lavo i vetri, appendo le locandine di benvenuto ed ora è tutto pronto. Per l’occasione ho preparato una colonna sonora che sarà il sottofondo musicale di oggi e domani, la Kickstarter Compilescion solo classici del rock anni ’60/’70. Il cd parte e mi accomodo fuori ad un tavolino armato di birra, per fare quello che aspetta. Mentre contemplo la via Emilia come Siddharta contemplava il fiume, brum brum un rumore molto familiare: il primo ad arrivare è Eros in dolce compagnia e in largo anticipo. “Cameriere due birre, grazie”, e via col primo brindisi.
Sulle note della Kickstarter Compilescion ci sono altri arrivi, questa volta inaspettati ma sempre in anticipo (sta diventando una bella abitudine). Il Mickey Rourke della Brianza è con due new entry, Marco e Maurizio e si fermano solo per il pomeriggio. Presentazioni, strette di mani e gambe sotto al tavolo. Il buffet del ristoro è pronto e noi ne approfittiamo. Salumi, ciccioli, formaggi, vino bianco e rosso, ma quando il Mickey Rourke della Brianza ordina un primo fuori quota il resto del gruppo si accoda. Si apparecchia un tavolo fuori ed ecco Alex da Pisa, il lone rider in moto tutto l’anno. Anche Imo, il barista del bar di fianco, chiude la baracca e si unisce alla tavolata. Vengono serviti tortelli all’erbetta e pisarei e fasò per un pranzo veramente on the road.
Un bel quadretto con una combriccola ben assortita, i soci del Moto Club, gli amici che accompagnano, lo Staff Motosbornisotto, Imo, la via Emilia, la Kickstarter Compilescion, vino, birrette, birrone, le XT500 che chiacchierano fra di loro, insomma… bella gente davvero.
Dopo un po’ di brindisi, ruttini e visite al cesso del bar, ci alziamo e con le pance piene mettiamo le chiappe sulla moto per il giretto pomeridiano. Brum brum brum… ed il serpentino di XT500 si avvia senza fretta verso le colline. C’è proprio il clima ideale per la moto, né freddo né caldo, sole e bella compagnia, ma ciò nonostante dopo poco tempo le gole sono inevitabilmente secche. Tappa al bar di Luneto per una birretta tranquilla. A un tavolo ci sono tre signori anziani che davanti a qualche bottiglia intonano dei canti popolari. Una scena ormai rara da vedere che Alex non si fa sfuggire e filma compiaciuto. Scambiamo due chiacchiere coi signori che ci offrono un bicchiere e ci invitano a rimanere, ma non possiamo accettare perché abbiamo un appuntamento alla Galopéra ad un orario imprecisato e dobbiamo assolutamente arrivare puntuali. Quindi saluti e tutti in sella.
Brum brum brum brum… ed il serpentino di XT500 è ancora in marcia destinazione Montanari dove ci aspetta l’amico Gianca per la merenda. Lungo la strada troviamo un cremonese con un Monster che vaga senza meta, Alex lo invita a seguirci e lui si aggrega al serpentino. Dopo un po’ di curve e controcurve eccoci arrivati alla Galopéra, la residenza estiva dell’amico Gianca sita in località Montanari di Pellegrino Parmense. Ci siamo tutti, i soci del Moto Club, gli amici che accompagnano, lo Staff Motosbornisotto, la Kickstarter Compilescion e il cremonese col suo Monster che sembra proprio gradire la compagnia. Dopo un giro in moto un panino e una birra è quello che ci vuole! Mentre si rumina e si tracanna, le XT500 scambiano due chiacchiere e fanno conoscenza col Monster del cremonese. Ma ora si è fatto tardi e Marco, Maurizio ed il Mickey Rourke della Brianza ci devono salutare: “Ciao ciao ciao, ci si vede al Raduno di metà giugno!” Anche il cremonese ci deve lasciare, dopo aver ricevuto una telefonata dalla moglie ringrazia e se ne va.
E’ già l’ora dell’aperitivo, scendiamo a Pellegrino dove abbiamo prenotato per cena e ci troviamo con Simone e morosa giunti in XT da Fidenza (PR). Un Campari alla Vecchia Caserma e tutti a tavola. E’ stata una giornata intensa, ma con una bella mangiata ci si tira su. Arrivano gli antipasti e non smettono più di portarne, una vera e propria orgia. Arranchiamo a fatica ma non c’è il tempo di tirare il fiato e sotto coi tortelli di patate! Finito il primo siamo esausti, diciamo al cameriere di stoppare la cena perché temiamo di esplodere. Saltiamo secondo – contorno – dolce e passiamo subito a caffè ed amaro. A fatica saliamo in sella e torniamo ai Montanari per il dopocena. La veranda della Galopéra è fatta apposta per bagordi e baldorie ed il tavolone di legno ne ha viste davvero tante. Sembra di essere in famiglia, si canta, si ride, si scherza, coi Creedence, i Lynyrd Skynyrd, i Rolling Stones, i liquori, Jimi Hendrix…. c’è veramente tanta energia. Senza accorgersene si fanno le ore piccole, Simone e morosa a malincuore tornano a Fidenza e noi andiamo a nanna. Alex trova alloggio nella botte, apre il saccopelo e a tutti buonanotte. Il cielo è limpido e stellato. All right now!
DOMENICA 1 MAGGIO – Alex è mattiniero, deve rincasare prima per un impegno. Parte mentre gli altri ancora dormono e si raccomanda di salutarli tutti. Sveglia e colazione. E’ il 1° Maggio Festa del Lavoro, tutti d’accordo nel santificare la festa, quindi si cazzeggia e basta: al sole come le lucertole, birra e rock’n’roll. Pranzo a cura dell’amico Gianca, pastasciutta e trote appena pescate. Purtroppo il tempo vola e tra risate e cazzate varie è già metà pomeriggio, Eros e morosa devono partire. Alla prossima!
Motosbornisotto concluso. La coscienza è tranquilla, potrò continuare a guardarmi allo specchio, non sognerò più Bruno Vespa, l’avvocato Taormina, Emilio Fede, Primo Levi e gli scooteroni che mi salutano. La cura Sburnisòt ha funzionato.
Grazie a tutti i partecipanti.