8° MOTOGELATA

27 Febbraio 2015 922 views
ponte moriano

Ottavo compleanno per la Motogelata, un classico d’inverno per il motociclista che non teme il freddo. Anche per quest’anno Deccio di Brancoli, borgo di 15 abitanti immerso nei castagneti della Lucchesia è la sede dell’evento.
L’appuntamento con i primi partecipanti è per venerdì, ma qualcuno si presenta addirittura un giorno prima. Il venerdì sera davanti ad un camino scoppiettante siamo a cena con i primi arrivati. Gli habituè della Motogelata familiarizzano e con i novizi scambiandosi opinioni e racconti sulla nostra moto.

Dopo cena non possiamo esimerci da un “ammazzacaffè” al baretto del paese, a pochi metri dai nostri alloggi, dove veniamo raggiunti dalle due guide che ci accompagneranno per il giro fuoristrada. Pianificato il percorso per il giorno successivo, dopo una raffica di vin brulè e birre, ci salutiamo per concederci un ricco riposo e immagazzinare energie per il giorno successivo. La mattina, dopo aver acceso il caminetto e fatto una ricca colazione, ci mettiamo in attesa dei nuovi arrivi.

Dopo un rapidospuntino è arrivato il momento di scaldare i motori per il giro in fuoristrada. Circa 60 km intorno all’altopiano delle Pizzorne. Verso le sei il ritorno alla casa del gruppo è accolto da pasta fritta e salumi, ma alla conta ci accorgiamo che mancano due persone.
Dopo poco veniamo a sapere che per errore hanno percorso una mulattiera chiamata “le terre rosse”, che dopo le abbondanti piogge puntualmente si è trasformata in un pantano impercorribile. Una moto rimane letteralmente intrappolata nel fango di conseguenza si organizza una squadra di soccorso per liberarla… nemmeno fossimo nello spot dell’amaro Lucano. Una volta riportati a Deccio gli sventurati, il tempo di una bella doccia calda e ci si ritrova tutti con le gambe sotto il tavolo.

Le chiacchere, le risate, i racconti dell’esperienza del pomeriggio si sposano con il cibo e il vino, creando un atmosfera di allegria e spensieratezza. Dopo cena è il momento della musica e dei balli con i “Peggy Sue” un gruppo che fa musica rockabilly dal vivo. Le ore passano, alcuni crollano, altri fanno le ore piccole, qualcuno resiste fino all’alba, continuando a grigliare salsiccie e wurstel sul camino, e ovviamente dando fondo alla scorta di alcolici. La mattina della domenica, mestamente iniziano i preparativi per il rientro.

Quelli che sono venuti da più lontano sono i primi a caricare le moto sui carrelli, i bikers veri assicurano il bagaglio sulla XT e cominciano a bardarsi per il rientro. Il momento dei saluti è arrivato. È stato bellissimo rivedersi con i vecchi amici e conoscerne di nuovi. La parola d’ordine a questo punto è: alla prossima Motogelata!

Claudio Poderosa XT500

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