6° SERBATOI D’ALLUMINIO E GAMBE DI LEGNO

8 Settembre 2012 1.145 views
6° Serbatoi d'alluminio e gambe di legno

Per la sesta edizione dell’incontro capitolino, Fabrizio ha avuto una brillante idea: andiamo al mare!
Ma non il vicino Tirreno, questa volta andiamo sull’Adriatico. E non ci andiamo in autostrada, facciamo quante più curve possibile, un milione!

Ha fatto suoi i suggerimenti dei “pratici locali” e ha imbastito un percorso equilibrato, gradevole e di lungo respiro. Qualcuno ha notato che durante questo raduno, si sono percorsi in gruppo molti più chilometri rispetto a tutti gli altri incontri, nazionali o meno. Di certo tutti i partecipanti hanno apprezzato la formula scelta. Lungo il percorso, tracciato su google map da Fabrizio, lontano dalle strade trafficate, era facile perdere la direzione senza un’adeguata cartografia o ausili elettronici. Fabrizio, la scopa del gruppo, ha raccolto pazientemente chi si smarriva. Almeno fino a quando non si è perso anche lui assieme a “o segretario”. Si dice che poi, per ritrovare la strada, non abbiano consultato le fotocopie del percorso che teneva ripiegate nel giubbotto ma abbiano appizzato le orecchie, riconoscendo l’inconfondibile “sound” dell’XT del Mastro anche a distanza di chilometri. Non un’avaria, non una caduta (per fortuna…).

Solo qualche tipica, mancata partenza, capitata un po’ a tutti, magari davanti ad una pattuglia di Carabinieri… Potrei usare tanti aggettivi per descrivere un evento così, ma probabilmente non riuscirei a trasmettere comunque le sensazioni positive di questi 2 giorni, ho solo un grosso rimpianto (per usare un eufemismo, il fatto di averlo dovuto fare con il TDM in configurazione cargo; se avessi avuto la giallona mi sarei divertito 10 volte tanto, specie dopo aver visto il Mastro tenere testa sui tornanti a gruppi di stradali inviperiti, che non riuscivano a sorpassarlo e se lo facevano succedeva solo nel tratto di allungo, ma nelle curve successive ri-subivano l’attacco di Luigi che o di dentro o “para fuera” ripassava avanti, lasciandoli di m…. travolti dal sound irresistibile del “mono” e vedendolo poi con dei bei pneumatici tassellati come scarpe, davvero una goduria …Bellissime le strade (che in parte conoscevo) paesaggi fantastici, clima perfetto, profumi, natura, vette da 2000 m. per poi finire a cena al mare, di fianco ad una bellissima abbazia benedettina, uliveti.

Davvero uno spettacolo e per giunta spendendo davvero pochissimo. Come sempre grande baraccata serale, nuova gente, nuove avventure da raccontare e da condividere, un vero spasso.Grazie a tutti della compagnia, è sempre ogni volta un vero piacere incontrare questi “bastardi senza gloria” come recita il bell’adesivo fatto da Marco.Il giro più lungo fatto da un gruppo di XT500 del club, un vanto per Fabrizio che l’ha pensato, proposto e realizzato.Indovinata la formula dei 2 giorni che vista la zona di partenza permette escursioni in ogni direzione con garanzia di successo. La ciliegina sulla torta quast’anno è stato il compleanno di Trionfale festeggiato con cantucci e vino a Campo Imperatore.
Ed il prossimo anno si replica!

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